Una specie di scommessa: abbiamo inserito nella colonna di destra di questo sito il conto alla rovescia verso l’udienza della Corte Costituzionale che, in termini di diritto, siamo certi dichiarerà l’illegittimità della normativa sulla revisione della geografia giudiziaria varata dal governo Monti nel 2012 ed ora, con il potente appoggio di una parte della Magistratura, in corso di cieca attuazione da parte del Governo Letta.
Per l’ardua sentenza non occorrerà attendere i posteri.
Tuttavia la declaratoria di illegittimità costituzionale è solo il primo passo, poichè, come dimostra la dittatoriale e trista vicenda della mediaconciliazione, i governi sono pronti a reintrodurre dalla porta ciò che la Consulta getta dalla finestra.
I nostri governanti hanno già dimostrato, infatti, di avere interesse solo ad una meramente cosmetica quadratura dei conti, conseguendo (inesistenti) risparmi solo a scapito dei servizi essenziali come giustizia, sanità e istruzione.
Dunque bisognerà comunque tenere alta, anzi altissima, la guardia: la meta finale è ancora lontana.
Ma ce la faremo se sapremo lottare uniti.