56.000 avvocati sottosoglia non votano per la Cassa Forense

Ben 56.000 avvocati che non raggiungono il reddito di 10.300 euro, dunque per lo più giovani (ma non solo), sono esclusi dalle elezioni per la Cassa Forense benchè iscritti all’ente previdenziale prima della recente legge di riforma.
La prima sezione del Tribunale civile di Roma ha respinto il ricorso proposto dall’AIGA – Associazione italiana giovani avvocati e dall’AGIFOR – Associazione Giovanile Forense, secondo cui il diritto al voto discende dall’art. 21, comma 8, della legge forense, che stabilisce la contestuale iscrizione all’Albo e alla Cassa.
E’ stato invece ritenuto che l’iscrizione dei nuovi soggetti decorrerà solo dal momento in cui sarà in vigore il regolamento (che la stessa Cassa deve predisporre).

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