Gli esiti dell’incontro con la Regione Lazio sul referendum abrogativo della nuova geografia giudiziaria

Torniamo dal colloquio di ieri con il Vice Segretario Generale della Regione Lazio Prof. Alessandro Sterpa, Dirigente dell’Ufficio Legislativo, realmente rinfrancati dalla grande attenzione che viene posta su una possibile iniziativa referendaria, che varie altre Regioni, tempestivamente allertate dalle istituzioni locali, hanno già potuto formalizzare entro il 30 settembre 2013 (termine entro il quale ogni anno è possibile chiedere l’indizione del referendum ai sensi dell’art. 75 della Costituzione).
Vero è che, essendo oramai decorso tale termine per il 2013, a questo punto è opportuno preparare l’iniziativa anche tenendo conto degli esiti del giudizio di ammissibilità/inammissibilità che verrà pronunciato sulle istanze delle Regioni che hanno potuto attivarsi per tempo.
Nella nostra qualità di Presidente e di Vice Presidente della Sezione di Latina dell’Associazione Nazionale Avvocati Italiani abbiamo rappresentato la reale unicità della situazione del Foro di Latina rispetto agli altri circondari giudiziari del Lazio, in particolare per quanto attiene a quella che più volte abbiamo definito la desertificazione del servizio giustizia nell’intero Sud Pontino.
Il Prof. Sterpa ha dimostrato, ancora una volta, concreta sensibilità ed ha avviato la procedura per mettere la questione all’ordine del giorno della “Commissione affari istituzionali e generali”, da lui presieduta, della Conferenza delle Regioni.
Lavori ancora in corso, dunque, per non mollare mai in una battaglia che deve vedere l’avvocatura pontina tenere alta la guardia ed agire anche in un momento che è obbiettivamente difficile sotto tutti i profili.

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