Nel lungo ed intenso Direttivo Nazionale Anai, tenutosi ieri sotto la guida del Presidente De Tilla, ci siamo confrontati approfonditamente sull’organizzazione e sulla comunicazione associative, su temi di politica forense e del sistema giustizia, nonchè sui contenuti del contratto collettivo nazionale per gli studi legali che il Prof. Giulio Prosperetti sta elaborando.

Proprio sul tema del contratto collettivo abbiamo anche incontrato una delegazione della CSE – Confederazione Indipendente Sindacati Europei, guidata dal Segretario confederale Dr. Marco Carlomagno.
La CSE è una organizzazione intercategoriale che riunisce le singole associazioni aderenti, di lavoratori dipendenti ed autonomi, ed è attualmente, con la Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche che ne fa parte, un sindacato in grandissima crescita e particolarmente radicato e forte nel campo del pubblico impiego.

L’Associazione Nazionale Avvocati Italiani ha già stipulato con la CSE una importante convenzione programmatica (consultabile cliccando su questo collegamento), il cui primo momento di attuazione sarà, si sta lavorando per questo, un contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti degli studi legali che, pur contemperando adeguatamente gli interessi delle parti, tenga finalmente conto delle peculiarità operative della professione forense.