Tempo addietro ci siamo occupati di alcune problematiche relative ai software per il deposito obbligatorio degli atti nel processo telematico in due diversi articoli, ossia:
- “I programmi per il Processo Civile Telematico. Lo Stato ci obbliga a diventare cancellieri e ufficiali giudiziari, naturalmente a spese nostre…… Vi suggeriamo qualche risorsa gratuita da testare senz’altro” (27 febbraio 2014);
- “Redattore atti per il processo civile telematico: SLPCT – l’unico programma assolutamente gratuito e con licenza open source” (27 giugno 2014).
Alla ristrettissima famiglia dei programmi realmente gratuiti si è aggiunto LOGOS BOX, scaricabile all’indirizzo web http://www.raisesoft.net/download-logosbox.html, che si distingue dal sopra citato SLPCT per la interfaccia più moderna e che ad un primo test si è dimostrato altrettanto efficace.
Va tuttavia detto che si tratta di un software che richiede l’ambiente operativo Windows, mentre quello offerto dalla Regione Toscana è disponibile anche in versione installabile su sistemi Apple e Linux.
Un’altra differenza di cui bisogna tenere conto è che, laddove una volta formata la busta telematica insorga qualche problema, SLPCT consente di salvarla in qualunque cartella del computer (anche il desktop) e di inviarla manualmente con facilità, mentre LOGOS BOX archivia le buste telematiche in maniera che potrebbe creare qualche problema di reperimento agli utenti meno smaliziati.
La licenza di LOGOS Box, infine, richiede la cosiddetta registrazione ed è diversa da quella molto più aperta di SLPCT, ma la gratuità di utilizzo delle funzioni che caratterizza entrambe è in fondo ciò che rileva per l’utente medio.
Si tratta effettivamente di risorse che possono interessare tutti coloro, avvocati e consulenti tecnici d’ufficio, che non dispongano di più complessi gestionali di studio o che non intendano investire somme rilevanti per il deposito telematico degli atti e dei documenti.
[Armando Argano - 16 ottobre 2014]
