Reso noto pochi giorni fa, nel sito www.codicedeontologico-cnf.it, l’importante parere con cui il Consiglio Nazionale Forense ha risposto al quesito posto dal Consiglio dell’Ordine di Massa Carrara, il quale chiedeva di sapere “se, in sede di indagine della Guardia di Finanza relativa all’osservanza della normativa in tema di antiriciclaggio, la stessa Guardia di Finanza, anche senza specifica autorizzazione o ordine dell’Autorità Giudiziaria, possa prelevare e visionare i fascicoli di studio, senza che a ciò possa opporsi l’eccezione del segreto professionale e della tutela della privacy dei clienti”.