L’ANAI esprime contrarietà alla limitazione meramente quantitativa della lunghezza degli atti difensivi.

L’ANAI è contraria alla limitazione delle pagine degli atti difensivi, che non possono superare il numero di 30.
La imposta sinteticità contrasta apertamente con il diritto di difesa e tende ad esonerare i giudici da un’attenta e circostanziata lettura degli atti e dei documenti, specie nelle cause complesse.
Il problema non è quindi restringere la esposizione delle ragioni della domanda o i motivi dell’appello o delle memorie difensive, quanto la corretta e approfondita valutazione delle ragioni e dei torti delle parti contendenti.

[Maurizio de Tilla - Presidente ANAI]

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