Mala tempora currunt: il professionista che svolga attività gratuita deve fatturare il compenso e accollarsene gli oneri fiscali. Ecco l’ennesima battaglia per la libertà che solo l’avvocatura può combattere [Comm. Trib. Reg. Ancona, 16 maggio 2016 n. 1279].
NO COMMENT: “Le anzidette argomentazioni difensive appaiono essere singolari e patetiche [N.d.r.: "patetiche" ??!!]. Infatti, il contribuente pretenderebbe di omaggiare clienti/amici accollandone l’onere alla collettività dei cittadini e non già a se stesso. Se il professionista, avesse voluto omaggiare i clienti/amici, avrebbe dovuto regolarmente fatturare i compensi declinandone il pagamento ed accollandosi l’onere fiscale che, invece, ha accollato allo Stato … Continua a leggere