L’Avv. Isabella Stoppani, Presidente dell’Associazione Nazionale Avvocati Italiani, ha inoltrato oggi il proprio comunicato (clicca qui per visualizzare il testo integrale) invitando con urgenza Cassa di Previdenza Forense, CNF ed OCF, a rappresentare al Governo Italiano, in questo eccezionale momento di emergenza nazionale, che per salvaguardare la sopravvivenza professionale di gran parte degli Avvocati, vi è la necessità che siano adottati tempestivamente:
- concreti interventi economici a favore della categoria forense ed in particolare vi è la necessità che lo Stato si faccia carico degli oneri contributivi e previdenziali dovuti dagli Avvocati nel corso del corrente anno, o di gran parte di questi, con esonero dal versa= mento, totale e/o parziale, da parte degli legali stessi;
- idonei provvedimenti, riguardanti il comma 24 della L. 201/11 prevedendo che, per un periodo di almeno tre anni, il dato temporale relativo all’equilibrio finanziario previsto nella norma a carico di Cassa Forense sia ridotto da 50 a 40/45 anni e ciò al fine di consentire a quest’ultima di avere una maggiore elasticità nella gestione delle proprie risorse economiche.
Il Presidente Stoppani ha inoltre invitato la Cassa di Previdenza Forense a valutare concretamente l’opportunità di:
- prevedere la possibilità per gli iscritti di effettuare il versamento, in tutto o in parte, dei contributi dovuti per il corrente anno in via rateizzata nel corso dei prossimi due anni;
- di rinviare all’inizio dello anno 2023 il previsto aumento del contributo soggettivo dal 14,5% al 15%.
- attivarsi pertanto presso i competenti ministeri al fine di ottenere le necessarie autorizzazioni.