Ammissibile la costituzione telematica (anche in assenza di decreto autorizzatorio del singolo ufficio giudiziario): la DGSIA non ha il potere di individuare i procedimenti e gli atti rispetto ai quali può essere esercitata la facoltà di deposito telematico [Trib. Roma, 2^ civile, 1 dicembre 2014]

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Il controvertibile tema fa e farà discutere, ma cliccando su questo articolo potete intanto scaricare e consultare la (più chiara di così non si può) sentenza del Tribunale di Roma 24 gennaio 2015, Giudice Dr.ssa Dell’Orfano. fonte: www.ilcaso.it … Continua a leggere

Processo penale telematico: non è ancora digitale, ma analogico, essendo indispensabile il deposito cartaceo degli allegati (Cass. Pen. sez. II, 12 gennaio 2015 n. 677)

Nessuna disposizione legittima il deposito degli atti allegati al ricorso per cassazione esclusivamente su supporto informatico, non accompagnato dall’indispensabile supporto cartaceo, attesi il dovere per il pubblico ufficiale ricevente di certificare anche il numero degli atti allegati e la necessità di poterne oggettivamente verificare il contenuto. La ponderosa decisione si segnala inoltre per essersi fatta carico, pur decisamente rilevandolo, di … Continua a leggere

La comunicazione di cancelleria dell’intero provvedimento tramite P.E.C. non è idonea a far decorrere i termini dimidiati ex art. 17 Legge 184/1983, neppure anteriormente alle modifiche di cui al D.L. 90/2014 (Cass. Civ., sez. 1^, 4 dicembre 2014 n. 25662).

La comunicazione di cancelleria effettuata tramite posta elettronica certificata (PEC) non è idonea – ancorché contenga, per prassi od obbligo normativo, il testo dell’intero provvedimento – a far decorrere i termini dimidiati ex art. 17 della legge n. 184 del 1983, neppure ove sia stata effettuata anteriormente alla modifica dell’art. 133 cod. proc. civ., operata dal d.l. n. 90 del … Continua a leggere

La notificazione del ricorso a mezzo p.e.c. non è utilizzabile innanzi alla giustizia amministrativa (T.a.r. Lazio 13-1-2015 n. 396). Ancora troppo farraginosa e incerta la normativa: urge un intervento semplificante e riunificante del legislatore.

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Nel giudizio amministrativo il ricorso notificato a mezzo pec è inammissibile, poichè in esso gli avvocati non hanno facoltà di notificare l’atto introduttivo con modalità telematiche (salvo non venga ottenuta la previa autorizzazione ai sensi dell’art. 52 comma 2 C.p.a.), ostandovi il disposto dell’art. 16-quater comma 3-bis D.L. 179/2012, che esclude l’applicabilità alla giustizia amministrativa delle disposizioni idonee a consentire … Continua a leggere

Ok al deposito cartaceo quando il sistema telematico dell’ufficio giudiziario non funziona (Tribunale Milano, sez. IX civ., ord. 12 gennaio 2015)

Trib. Milano, sez. IX civ., ordinanza 12 gennaio 2015 TRIBUNALE DI MILANO SEZIONE NONA CIVILE Il Tribunale, in persona del Pres. f.f. dr.ssa N. Dell’Arciprete, rileva che la parte ricorrente richiede l’autorizzazione al deposito della memoria ex art. 190 c.p.c. in formato cartaceo, segnalando il difetto di funzionamento del sistema; ritiene che il difetto di funzionamento del sistema possa desumersi … Continua a leggere