Cass. Civ., sez. Lavoro, 2-7-2014 n. 15070: è (giustamente) onere dell’Avvocato consultare con diligenza la propria p.e.c.

Una volta ottenuta l’abilitazione all’utilizzo del sistema di posta elettronica certificata, l’avvocato, che abbia effettuato la comunicazione del proprio indirizzo di PEC al Ministero della giustizia per il tramite del Consiglio dell’Ordine di appartenenza, ha l’onere di procedere alla periodica verifica delle comunicazioni regolarmente inviategli dalla cancelleria a tale indirizzo, indicato negli atti processuali, non potendo far valere la circostanza … Continua a leggere

Il deposito telematico degli atti è obbligatorio (recte: consentito) solo alle parti già costituite. Così Tribunale di Torino e di Pavia in due recentissime decisioni

dura-lex

La dura legge dell’interpretazione letterale continua a colpire e così la giurisprudenza di merito ci avverte, sia pur in tema di ricorso ex art 702 bis c.p.c., che, riservando l’art. 16 bis Legge 221/2012 il deposito con modalità telematica esclusivamente degli atti processuali delle parti già costituite, sono inammissibili per tale via non solo il ricorso introduttivo (e lo capiamo), … Continua a leggere