Lancio in pompa magna per la sedicente “Carta dei diritti del cliente nei confronti dell’avvocato”: tanto clamore per nulla – e pubblicità per pochi – perchè è sostanzialmente una parafrasi del Codice Deontologico Forense.

araldoTre notissimi siti web di diffusione giuridica hanno lanciato oggi la loro personalissima “Carta dei diritti del cliente”, rivolta a chi deve avere rapporti con il proprio difensore.
“Arriva la carta dei diritti del cliente verso l’avvocato”, titola la newsletter de La Legge per Tutti.
Identica frase, in grassetto, nel sito studiocataldi.it.
Nulla ancora, nel momento in cui scrivo questo post, nel sito avvocatoandreani.it.
Squilli di tromba e rulli di tamburi per quella che, in fondo, è una semplice sviolinata pubblicitaria ai lettori.
Gli autori fanno legittimamente il loro lavoro, questo è certo, ma in altri tempi il tutto sarebbe stato contenuto in un utile e appropriato articolo informativo.
Tutto si risolve infatti in una parafrasi di quanto già previsto dal Codice Deontologico Forense che, oltretutto, è pubblicamente disponibile a tutti gli utenti nell’Area Cittadino del sito del C.N.F. e di moltissimi Ordini territoriali.
Nulla, dunque, che l’Avvocatura non avesse già predisposto a tutela dei clienti.

[Armando Argano - 11 luglio 2016]

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