L’ANAI rinnova la denuncia l’incostituzionalità del filtro in appello civile

L’Avvocatura ha più volte denunciato l’illegittimità costituzionale del cd. filtro in appello e l’ANAI oggi, alla luce di alcuni sviluppi negativi di parte della giurisprudenza, insiste ancora nel denunciare la questione, invitando tutti a formulare nei giudizi civili eccezioni di incostituzionalità di tale normativa, oltre ad insistere affinchè si proceda al più presto alla sua abrogazione legislativa, che altro non è che un sistema arbitrario per “demolire” proditoriamente i diritti dei cittadini, con il connesso diritto di difesa (art. 24 cost.) e l’esplicazione del giusto processo.
(cfr. l’intervento del Presidente Avv. Maurizio De Tilla nel sito nazionale)

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