L’Associazione Nazionale Avvocati Italiani – Sezione di Latina
rivolge all’Assemblea dell’Ordine degli Avvocati del 14 luglio 2015, chiedendone approvazione,
la seguente

MOZIONE

Confermata

la propria ferma opposizione, già manifestata con lettera aperta del 22 giugno 2015 e altri interventi, ai provvedimenti riguardanti la sezione fallimentare del Tribunale di Latina, alla stregua dei quali gli incarichi vengono ora sistematicamente conferiti a professionisti esterni alla Provincia di Latina;

preso atto

della gravissima situazione in cui versa il Tribunale di Latina, a tacer d’altro per la cronica e addirittura ulteriormente peggiorata carenza di Magistrati togati, nonché per la frequente mancata osservanza da parte dei Giudicanti dei protocolli di udienza;

preso altresì atto

che presso l’Ufficio del Giudice di Pace si registra una totale disorganizzazione delle udienze e, per alcuni Giudici di Pace, la sistematica dilazione e il cronico ritardo delle decisioni;

preso inoltre atto

che l’Ordine degli Avvocati della Provincia di Latina ha fatto sinora quanto possibile, con mezzi ordinari, per tentare una soluzione ai predetti gravissimi disagi;

ritenuto

che è indifferibile porre in essere ogni possibile forma di lotta avverso una situazione oramai insostenibile e fonte di grave danno sia per gli Avvocati sia per gli utenti;

ribadito

che l’ANAI Latina si mette a disposizione per collaborare a tutte le iniziative che l’Assemblea dovesse approvare;

propone

1. che sia indetto almeno un giorno di astensione da ogni attività giudiziaria – con coincidente manifestazione pubblica – al fine di dare il massimo risalto alle suesposte problematiche;

2. che a tale manifestazione siano invitati i rappresentanti del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e delle categorie produttive;

3. che quanto al Tribunale si agisca in ogni sede affinchè:

   1. siano revocati i provvedimenti che dirottano all’esterno della Provincia di Latina gli incarichi della sezione fallimentare;

   2. venga almeno in parte reintegrata la dotazione organica dei Magistrati togati;

   3. venga predisposta, di concerto con il Presidente del Tribunale, una istanza-tipo che la parte interessata possa utilizzare per ottenere che le cause di particolare delicatezza siano all’occorrenza assegnate in via definitiva a Magistrati togati anche laddove, temporaneamente o definitivamente, assegnate a un g.o.t.;

   4. siano rispettate le tabelle di udienza, con particolare riferimento alle udienze fissate in ordine sparso di lunedì o di venerdì, al fine di minimizzare i disagi per gli avvocati;

   5. venga creato un sistema di preventiva assegnazione e identificazione delle stanze in cui si svolgono di volta in volta le udienze evitando di costringere avvocati e utenza ad effettuare defatiganti ricerche;

   6. venga consentito ai dipendenti degli studi legali di accedere dal varco riservato agli avvocati;

4. che quanto all’Ufficio del Giudice di Pace si agisca affinchè:

   1. le udienze civili si tengano due volte la settimana, secondo le vigenti tabelle, in giorni identici per tutti i Giudici di Pace;

   2. le udienze civili si tengano in giorni non coincidenti con le udienze civili del Tribunale;

   3. le udienze abbiamo inizio al massimo alle ore 9,30;

   4. le udienze siano uniformemente trattate dando la precedenza ai provvedimenti meramente ordinatori e alle cause che possono essere agevolmente rinviate, così ponendo fine alle irragionevoli attese per l’espletamento anche di incombenti rapidissimi;

   5. vengano allontanati i Giudici di Pace che sistematicamente eludano o differiscano il deposito dei provvedimenti.

Latina, 8 luglio 2015
ANAI Latina